Daniela Di Fiore non è solo una grandissima professionista dell’educazione, ma anche una donna dall’umanità unica. Professoressa presso l’oncologia pediatrica dell’ospedale Gemelli di Roma, le è stata attribuita da poco anche l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per la passione, la professionalità e la sensibilità con cui svolge il servizio d’insegnamento a favore dei piccoli ricoverati“.

Docente dell'anno 2021

Il suo lavoro, infatti, consiste nell’insegnare italiano e storia ai ragazzi delle secondarie ricoverati nella sezione ospedaliera del Policlinico romano. Come se non fosse abbastanza, Daniela Di Fiore è anche autrice con Roberto Ormanni, del libro “Ragazzi con la bandana” e, con Gabriele Manzo, di “Storie di incredibile felicità”. Inoltre, il ricavato della vendita dei libri viene devoluto ad Agop (Associazione genitori oncologia pediatrica) Onlus per il progetto “La casa a colori”, una struttura di accoglienza per i piccoli pazienti del Gemelli e delle loro famiglie.

Quando un alunno ti manda un sms alle 6 di  mattina, chiedendoti di arrivare un po’ prima così potrà fare lezione prima della radioterapia, non puoi non pensare che siano loro a insegnare a te il modo più bello di stare al mondo.

DANIELA DI FIORE

Quando per la prima volta circa undici anni fa, iniziò a insegnare in ospedale, precisamente al Policlinico Gemelli – uno dei 170 ospedali italiani dove si svolge una regolare attività scolastica, dalla scuola dell’infanzia al diploma, per permettere ai piccoli degenti di restare al passo con i loro compagni, si chiese cosa ci facesse lì.

Certamente non tutti i professori e le professoresse hanno, nonostante le competenze certificate, quell’attitudine all’insegnamento in Ospedale. Daniela Di Fiore invece sì, non a caso è tra i 33 “esempi civili” premiati quest’anno dal Presidente Sergio Mattarella.

La docente dell’anno 2021 è senza dubbio lei, la quale, pensate, ha conosciuto più di 400 ragazzi malati di tumore che, anche attraverso i libri di scuola, hanno amato nuovamente vivere. Come dice lei stessa, quando insegni a questi ragazzi, un letto vuoto ti procura un dolore davvero notevole.

A Daniela Di Fiore auguriamo di svolgere questo importantissimo impegno sociale e di educazione come ha sempre fatto, ossia nel migliore dei modi possibile.